Dopo diverse collaborazioni con medici e aziende sanitarie, Declar ha consolidato un’esperienza tale da permettere all’azienda di intercettare l’esigenza sempre più crescente dei medici di utilizzare la tecnologia a servizio della propria professione. Un’intuizione che si è tramutata nello sviluppo applicazioni mediche specialmente per la formazione, per il contatto tra medici e pazienti e per l’attività quotidiana lavorativa dei medici stessi in maniera più efficiente e innovativa dando così un’esperienza di assistenza sanitaria online a 360°.

Queste app mediche sono in grado di contribuire alla trasformazione della sanità consentendo ai medici di effettuare una diagnosi al di là dei luoghi deputati, aiutare i pazienti a gestire meglio la propria salute e il proprio benessere e accedere a informazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento attraverso app per terapie mediche.

Il recente MDR (Reg. Ue 2017/745 sui dispositivi medici) – che introduce una nuova disciplina in materia di dispositivi medici tra cui le app per terapie mediche– impatta fortemente nell’ambito dei software e delle app di area medicale.

In primo luogo, il MDR meglio definisce quando un’applicazione rientra nella nozione di medical device (Software As Medical Device – SAMD), chiarendo che quando hanno finalità di diagnosi e cura o quando supportano l’operatore sanitario ad assumere una decisione terapeutica e aiutano l’erogazione della prestazione stessa devono farsi rientrare nella nozione di dispositivo medico (art. 2 lett. a e Allegato VIII regola 11).

Per questo motivo per lo sviluppo applicazioni di questo tipo bisogna tener conto di diversi fattori e lavorare con attenzione ai dettagli e alle normative vigenti.